La Terra è al tempo stesso materna, accogliente e pratica, concreta, solida. Fertile e creativa, nutriente e rigogliosa, La Madre Terra ha avuto da sempre nella storia le qualità della costanza, della pazienza e della forza.
Viviamo appoggiati sulla terra, che sostiene ogni forma di vita, siamo esseri terreni. Ma nonostante questo quante volte, durante la giornata, ci sentiamo davvero radicati al suolo?
Il laboratorio propone a bambini e ragazzi, ma anche ad adulti, un percorso di sperimentazione sensoriale, primordiale, un momento di creazione “con i piedi in pasta” che dia significato al nostro “stare” sulla terra… l’argilla sarà il nostro suolo e i piedi lo strumento dell’artista, con cui lasciare le proprie impronte, il proprio segno, con cui creare la propria opera d’arte, sentendosi appoggiati e radicati.
Altri piccoli prodotti della terra ci serviranno per adornare le opere e arrivare all’installazione conclusiva, che coniuga le singole creazioni e individualità, proprio come fa la terra sulla quale poggiamo ogni giorno.
Al suono dalla tribalità coinvolgeremo la vista, l’udito, il tatto e ognuno costruirà il proprio percorso personale stando in mezzo agli altri.